All the members of the Ionic Liquid Group in Pisa want to remember Prof. Cinzia Chiappe, who died prematurely. She was the founder of our research group and a pioneer in the world of Ionic Liquids chemistry. For us she was an example and a reference point, the compass that guided our research. Professor Chiappe was an inexhaustible source of knowledge, able to find a solution to any sort of issue we encountered. With her strength and resoluteness succeeded in keeping together our large and heterogeneous group. Tireless and determined worker, her elegance and class were so great to make the management of many international projects seem like a child’s play.
Her death leaves a huge void in our group, in the University of Pisa and in everyone who had the pleasure to know her.
Thank you
Tutti i membri del Ionic Liquid Group Pisa vogliono ricordare la Prof.ssa Cinzia Chiappe, prematuramente scomparsa. Oltre ad essere la fondatrice del nostro gruppo di ricerca e pioniera nel mondo della chimica dei Liquidi Ionici, per noi era prima di tutto un esempio e un punto di riferimento a cui tendere, la bussola che guidava il nostro fare ricerca. La Prof.ssa Chiappe era una inesauribile fonte di sapere, capace di trovare una soluzione a qualsiasi problematica, con la sua forza d’animo e la sua risolutezza riusciva a tenere insieme e il nostro numeroso ed eterogeneo gruppo. Instancabile e determinata lavoratrice, la sua eleganza e classe erano tali da far sembrare la gestione di numerosi progetti internazionali un gioco da ragazzi.
La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel nostro gruppo, nell’Università di Pisa e in tutti coloro che la conoscevano.
Grazie
Cinzia Chiappe si laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (1985) e consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche (1989) presso l’Università di Pisa. Nel 1992 entra a far parte del Dipartimento di Chimica Bioorganica e Biofarmacia dell’Università di Pisa in qualità di Ricercatore Universitario, divenendo nel 1998 Professore Associato e nel 2002 Professore Ordinario di Chimica Organica.
La prima fase della sua attività di ricercatrice la vede impegnata nello studio di meccanismi di reazioni di addizione elettrofila. Ma la parte più importante e di maggior impatto della ricerca della Prof.ssa Chiappe inizia nel 1999, quando intraprende quegli studi sui liquidi ionici a cui sono legati i suoi più rilevanti successi scientifici e la sua visibilità internazionale. Utilizzando gli strumenti della chimica fisica-organica, ed avvalendosi anche di calcoli teorici, Cinzia Chiappe approfondisce lo studio di questa rivoluzionaria classe di solventi come mezzi ideali per condurre processi di interesse sintetico in condizioni di basso impatto ambientale, rivisitando aspetti della reattività di diverse classi di composti organici. L’importanza sia fondamentale che applicativa dei suoi studi la porta a coordinare numerosi progetti di ricerca finanziati da agenzie nazionali ed europee, nonché da grandi industrie. Ha pubblicato oltre 200 lavori, alcuni capitoli di libri e monografie sui liquidi ionici. Ha tenuto numerosissime conferenze su invito a congressi internazionali e presso istituzioni accademiche e di ricerca, fino a diventare nel 2014 Fellow della Royal Society of Chemistry. Ha fatto parte del panel di valutatori dei progetti ERC, dell’Advisory Board di COIL, l’organismo che organizza a livello mondiale i congressi sui liquidi ionici, ed è stata membro dello IUPAC discussion board on Climate Change Issues.
Tra i vari incarichi ricoperti nell’ateneo pisano ricordo che era al momento Coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Scienze del Farmaco e delle Sostanze Bioattive e Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Energia per lo Sviluppo Sostenibile. Nella Società Chimica Italiana la Prof.ssa Cinzia Chiappe era membro del Direttivo della Sezione Toscana e componente della Struttura Operativa Permanente Scientifica. Nel 2013 è stata insignita della Medaglia Mangini della Divisione di Chimica Organica, prima donna a ricevere questo prestigioso riconoscimento.
La personalità di Cinzia non poteva passare inosservata. Era una persona energica, tenace e determinata, caratteristiche che ironicamente attribuiva alle sue origini livornesi, ma sempre ponderata e pragmatica nelle sue posizioni. Il tocco ironico, la compagnia piacevole e sorridente e la sua grande innata eleganza facevano il resto.
Cinzia era una di quelle donne forti, di quei punti di riferimento di una comunità, che danno l’impressione di non dover essere mai piegate da nulla. Adesso ci lascia senza parole sapere che non è più con noi.
La salutiamo con grande tristezza, ma anche con profonda gratitudine per ciò che ha fatto per la Chimica Organica italiana, e per ciò che stava continuando a fare, con la sua dedizione ed il suo stile che nemmeno la malattia aveva scalfito.
Ricordo di Gianluca Farinola, Presidente della Divisione di Chimica Organica